Le donne che lottano per la costruzione
di sé, della famiglia, della società del mondo interno.
Questa è la giornata in cui siamo
celebrate e allora c’è chi parla di “festa tutto l’anno”, chi corregge che non
si tratta di una festa e mistifica la commercializzazione di una data voluta per
ricordare una triste vicenda storica.
Beh, io non sono femminista. Ho
studiato Scienze Politiche negli anni in cui la legge elettorale ha introdotto
le quote rosa, ho partecipato a seminari di genere in Italia e all'estero, ho
scritto una tesi sulle politiche attive per l’occupazione nell'Unione Europea,
che annovera tra i sui quattro obiettivi fondamentali uno dedicato al tasso di
occupazione FEMMINILE. Credo di avere i titoli per dire che le quote rose o
altre manovre di riconoscimento obbligato dei nostri meriti e dei nostri
risultati non siano la soluzione efficace per sradicare le discriminazioni di
genere dai nostri sistemi familiari, professionali, politici e sociali.
Dobbiamo sfruttare il talento che
ognuna di noi possiede, applicarlo per rendere il mondo che ci circonda
migliore. Stringiamoci intorno a chi nella nostra rete di conoscenze ha
bisogno, alle associazioni che portano sostegno a quelle donne che sono vittime
di soprusi, diamo il nostro voto alle componenti politiche che ascoltano le
lobby di genere. Approfittiamo di giornate come queste per ricordare chi ancora
non ha la possibilità di scegliere come investire il proprio talento, di
coltivare le proprie aspirazioni personali e professionali, di perseguire liberamente
i propri ideali. Non ostiniamoci a riempire le
pagine dei social con scherni verso chi questa sera bivaccherà con le amiche. Piuttosto
usiamoli tutti i giorni per dare supporto a chi agisce in favore delle donne (e
di tutte le persone discriminate).
Oggi ringrazio quelle persone,
soprattutto quegli uomini, che mi hanno fatto gli auguri. Quell'augurio significa
che hanno voluto dedicare un momento della loro giornata a me e se è così è perché nella loro vita sono importante;
del resto, come dico spesso, i nostri primi gesti partono tutti alla distanza
di un (ab)braccio.
Auguri a tutte le donne!!!
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