L'ispirazione...

UNO SPAZIO CHE CI PERMETTA DI RIMANERE CENTRATI, UN GIARDINO CHE POSSIAMO PROGETTARE COME CI PARE, CIASCUNO IL SUO. Qualcuno metterà solo piante grasse, che richiedono poca cura, altri orchidee che invece richiedono un’annaffiatura giornaliera, qualcun altro piante aromatiche per perdersi nei profumi o fiori di campo, per esaltarsi con i colori. Uno spazio non sempre identico a se stesso, che cambia a seconda delle stagioni, che ci obbliga a progettare, a futurizzare cosa vorremmo “poi”, a curare noi stessi, a non prendere la vita così come viene.
(U. Telfener
http://blog.iodonna.it/umberta-telfener/2013/10/07/coltivare-il-proprio-giardino)

martedì 8 marzo 2016

8 MARZO

Le donne che lottano per la costruzione di sé, della famiglia, della società del mondo interno.

Questa è la giornata in cui siamo celebrate e allora c’è chi parla di “festa tutto l’anno”, chi corregge che non si tratta di una festa e mistifica la commercializzazione di una data voluta per ricordare una triste vicenda storica.

Beh, io non sono femminista. Ho studiato Scienze Politiche negli anni in cui la legge elettorale ha introdotto le quote rosa, ho partecipato a seminari di genere in Italia e all'estero, ho scritto una tesi sulle politiche attive per l’occupazione nell'Unione Europea, che annovera tra i sui quattro obiettivi fondamentali uno dedicato al tasso di occupazione FEMMINILE. Credo di avere i titoli per dire che le quote rose o altre manovre di riconoscimento obbligato dei nostri meriti e dei nostri risultati non siano la soluzione efficace per sradicare le discriminazioni di genere dai nostri sistemi familiari, professionali, politici e sociali.

Dobbiamo sfruttare il talento che ognuna di noi possiede, applicarlo per rendere il mondo che ci circonda migliore. Stringiamoci intorno a chi nella nostra rete di conoscenze ha bisogno, alle associazioni che portano sostegno a quelle donne che sono vittime di soprusi, diamo il nostro voto alle componenti politiche che ascoltano le lobby di genere. Approfittiamo di giornate come queste per ricordare chi ancora non ha la possibilità di scegliere come investire il proprio talento, di coltivare le proprie aspirazioni personali e professionali, di perseguire liberamente i propri idealiNon ostiniamoci a riempire le pagine dei social con scherni verso chi questa sera bivaccherà con le amiche. Piuttosto usiamoli tutti i giorni per dare supporto a chi agisce in favore delle donne (e di tutte le persone discriminate).

Oggi ringrazio quelle persone, soprattutto quegli uomini, che mi hanno fatto gli auguri. Quell'augurio significa che hanno voluto dedicare un momento della loro giornata a me e se è così è perché nella loro vita sono importante; del resto, come dico spesso, i nostri primi gesti partono tutti alla distanza di un (ab)braccio.

Auguri a tutte le donne!!!

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