L'ispirazione...

UNO SPAZIO CHE CI PERMETTA DI RIMANERE CENTRATI, UN GIARDINO CHE POSSIAMO PROGETTARE COME CI PARE, CIASCUNO IL SUO. Qualcuno metterà solo piante grasse, che richiedono poca cura, altri orchidee che invece richiedono un’annaffiatura giornaliera, qualcun altro piante aromatiche per perdersi nei profumi o fiori di campo, per esaltarsi con i colori. Uno spazio non sempre identico a se stesso, che cambia a seconda delle stagioni, che ci obbliga a progettare, a futurizzare cosa vorremmo “poi”, a curare noi stessi, a non prendere la vita così come viene.
(U. Telfener
http://blog.iodonna.it/umberta-telfener/2013/10/07/coltivare-il-proprio-giardino)

martedì 25 febbraio 2014

New York City e IL viaggio


amo troppo questa città... un anno fa ero in pieno countdown nell'attesa del mio secondo viaggio a New York. Quest'anno ho scoperto che per far diventare realtà un desiderio bisogna ahime rinunciare ad alcune passioni... Per il momento ho chiuso i miei sogni di viaggio nel mio trolley, ma appena vedo un raggio di sole alla finestra non riesco a fare a meno di voler uscire di casa e cominciare a camminare verso posti nuovi, prendere un biglietto e andare chissà dove perché per una donna che da bambina non ha mai viaggiato qualunque posto è ancora una sorpresa... 
Non è facile rinunciare a ciò a cui si tiene di più, per quanto sia convinta dell'obiettivo che ora stai perseguendo, il rimpianto per non aver vissuto un momento bussa inevitabilmente.

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